Ideologia, scrittura e Sardegna in
Dessì (Lecce,
Milella, 1984, pp. 216, n. 8 della collana “Contemporanea” diretta da Donato
Valli e Ennio Bonea, ISBN 88-7048-087-9).
Il libro
è ancora in catalogo e può essere richiesto al seguente indirizzo: Lecce Spazio
Vivo. Edizioni Milella, Via Palmieri 30, 73100 Lecce, tel.
0832.308885
– Fax
0832.303057.
Dal
risvolto di copertina firmato da e.b. [Ennio Bonea]:
“[…]Solo di recente l’opera
complessiva di Dessì è stata oggetto di una analisi organica: qualche anno fa in
un ampio e puntuale saggio, Anna Dolfi, allieva di Claudio Varese, il critico
che ha quasi accompagnato Dessì per tutta la sua esistenza di scrittore e di
uomo, in “La parola e il tempo” (Firenze, 1977) ha focalizzato il
rapporto spazio/tempo nella narrativa dessiana, mettendo in evidenza i ritmi
della scrittura.
Il presente libro di
Gerardo Trisolino, seguendo il succedersi della produzione, coglie l’evolversi e
il maturare dell’ideologia dello scrittore sardo all’interno della sua
elaborazione operativa, ed il suo dispiegarsi all’esterno, con precisi
atteggiamenti politici.
L’indagine del critico,
appuntata sulle tematiche delle opere, delinea il profilo leggendario,
antropologico e storico della Sardegna, entità geografica ed etnica, nella sua
dimensione spaziale nella quale sembrano “saltare” i rapporti cronologici. Il
tempo è mitico e, al pari, sintesi di arcaicità e contemporaneità, fusione di
memoria e contingente, di realtà ed utopia.
In questa direttrice, la
lettura “ideologica” di Trisolino coglie la linea di una parallela maturazione
di Dessì: narrativa e politica.”
Bibliografia critica:
Romano Luperini,
La letteratura ’84 ha i conti in rosso, “Quotidiano di Lecce”, 8 gennaio
1985.
Luigi Scorrano,
Sardegna al centro del mondo, “Quotidiano di Lecce”, 8 febbraio 1985.
Bachisio Bandinu,
Giuseppe Dessì tra mito e storia, in “L’Unione Sarda”, 21 settembre 1985.
Francesco Masala,
Nel microcosmo di Giuseppe Dessì, “La Nuova Sardegna”, 13 novembre 1985. |